Un produttore di materie plastiche ha numerose stazioni di assemblaggio che utilizzano l'automazione per gli assemblaggi finali. Le stazioni necessitano comunque di operatori che posizionino componenti come distanziatori e imbottiture nel gruppo prima di procedere con le operazioni di automazione. I gruppi realizzati da questa azienda fanno parte di un prodotto finale costruito da un loro cliente, il quale, a sua volta, viene venduto ai consumatori.
Tutti i componenti sono cruciali nell'assemblaggio finale e sono essenziali per offrire un prodotto finito di qualità e duraturo. Gli operatori sono tenuti ad accertarsi che tutti i componenti siano in posizione prima di mandare il gruppo al processo automatizzato. Aggiungono fino a 5 componenti e avviano un nuovo assemblaggio ogni 30 secondi.
Per non perdere la concentrazione, gli operatori si scambiano le mansioni. Tuttavia, alcuni componenti non vengono sempre posizionati nei gruppi. Ciò può causare diversi scenari. Innanzitutto, il gruppo può danneggiare i pezzi all'interno delle apparecchiature automatizzate. In secondo luogo, il gruppo potrebbe danneggiarsi e andrebbe scartato. Il terzo e peggiore scenario è che il gruppo potrebbe essere consegnato al cliente senza che nessuno se ne accorga. Questi pezzi si rovineranno più rapidamente e causeranno più problemi quando il prodotto finale si trova nelle mani dei consumatori.
E' necessario un modo che confermi la presenza di questi pezzi senza fare affidamento sugli operatori. Inoltre, questi componenti vanno rilevati a distanza. Occorre che vi sia spazio perché gli operatori possano muoversi liberamente all'interno della postazione di lavoro. I componenti sono realizzati in diversi tipi di materiali e hanno colori e riflettività diversi.
Per confermare la presenza dei componenti sono stati utilizzati due sensori KEYENCE. Il PZ-V/M è stato in grado di rilevare l'imbottitura, che potrebbe essere beige o nera ed è spessa diversi centimetri. Il PZ-V/M è una soluzione a basso costo che ignora le variazioni di colore e offre un rilevamento stabile anche a una distanza di 300 mm. La serie LV-H è stata invece utilizzata per il resto dei componenti. Grazie alla sua capacità di effettuare rilevamenti a lunga distanza e mantenere uno spot del fascio ridotto, è stata in grado di rilevare distanziatori o rondelle posizionati in spazi angusti.
Per aggiungere questi sensori alle postazioni di lavoro è stato necessario un lavoro minimo. Per via della lunga distanza di rilevamento di tutti i prodotti, sono state realizzate delle staffe per impedire ai sensori di interferire con i movimenti degli operatori.
In collaborazione con KEYENCE, l'azienda è stata in grado di incrementare la produttività eliminando i tempi necessari agli operatori per ispezionare visivamente i componenti. E' stato possibile ridurre le perdite di materiale in quanto la mancanza di componenti veniva notata immediatamente, prima che il processo di automazione danneggiasse l'intero gruppo. Cosa più importante, il cliente ha acquisito una maggiore fiducia nell'eliminare difetti dei prodotti ricorrenti e nel fornire un prodotto affidabile e di alta qualità..