ICA e Aroma System integrano un sistema in grado di rilevare con esattezza e semplicità eventuali difetti di stampaggio nell'ambito delle materie plastiche e le corrette dimensioni dei particolari meccanici utilizzati nella costruzione delle macchine automatiche.
ICA S.p.A. è un'azienda del bolognese specializzata in macchine automatiche per il confezionamento in materiale flessibile e in capsule, cialde e monodosi idrosolubili. Dalla sua fondazione nel 1963, si è affermata come uno dei principali fornitori sia di importanti realtà multinazionali sia di piccole e medie imprese principalmente nel settore alimentare. Si contraddistingue per la sua continua ricerca di innovazione e modularità, che consente di elaborare macchine speciali che incontrino alla perfezione le diverse necessità dei clienti. Negli ultimi anni, sfruttando l'esperienza trentennale della consociata Aroma System nel settore della produzione delle valvole per il il degasaggio del caffè, è stata inaugurata la produzione di capsule compatibili. In particolare in questo settore, storicamente caratterizzato dall'impiego della plastica, è necessario riuscire a reiventarsi costantemente, trovando soluzioni alternative di materiali compostabili e riciclabili per far fronte alle esigenze di un'incalzante sensibilità all'impatto ambientale pur mantenendo alta la qualità del prodotto.
"La nostra azienda utilizza un metodo di produzione innovativo che consiste nella stampa a compressione delle capsule, invece che la tradizionale iniezione" spiega Maurizio Generali, Ufficio Ricerca e Sviluppo di ICA. "Nell'ottica di un miglioramento generale della qualità, si è reso indispensabile affiancare a questo processo l'utilizzo di uno strumento in grado di rilevare con esattezza alcune dimensioni fondamentali per il corretto funzionamento delle capsule ed eventuali difetti di stampaggio non visibili ad occhio nudo. Ci siamo orientati su un sistema versatile, da impiegare anche in altri settori dell'azienda, ad esempio nella verifica a campione di particolari meccanici, sia prodotti in casa che da aziende esterne."
ICA aveva già avuto esperienza con i prodotti KEYENCE, impiegando sensori a fibra ottica dimostratisi ampiamente all'altezza delle aspettative. Così, quando il Responsabile R&S è venuto a conoscenza dell'esistenza del Proiettore di Profili KEYENCE ha subito considerato gli aspetti positivi dell'utilizzo di tale strumento nelle operazioni quotidiane in azienda.
"Prima utilizzavamo semplici calibri, ma, siccome molti dei campioni da ispezionare sono composti da materie plastiche, c'era il rischio costante che si deformassero applicando troppa pressione. Oltretutto, le misure ottenute con il calibro erano sempre soggette alla discrezionalità dell'operatore. Durante la dimostrazione in azienda del Proiettore di Profili di KEYENCE, abbiamo avuto subito l'impressione che si trattasse di uno strumento molto intuitivo, preciso, 'robusto' e compatto, l'ideale da posizionare direttamente in produzione senza particolari accortezze sul livello di climatizzazione della stanza."
Caratteristiche come la possibilità di misurare fino a 100 dimensioni in un'unica ispezione e l'estrema oggettività dei risultati ottenuti dal sistema, che analizza il campione totalmente senza contatto o applicando una pressione trascurabile, hanno infine portato alla scelta di soppiantare definitivamente il vecchio calibro. "Poter misurare, ad esempio, 24 capsule provenienti dalla stessa stampata con una sola ispezione, effettuabile da chiunque in azienda, rappresenta un grande valore aggiunto."
Il cliente prosegue dicendo di aver preso in considerazione anche altri dispositivi dotati di funzionalità analoghe, ma alla fine l'IM-7030T di KEYENCE si è dimostrato quello più in linea con le esigenze dell'azienda, sia in termini di semplicità di utilizzo che di precisione nel rilevare le tolleranze. Inoltre, la possibilità di estrarre con facilità report automatici di ispezione si è rivelata utile in molte occasioni, sia per verifiche interne che per certificare la produzione all'esterno.
Il Responsabile del Controllo Qualità delle materie plastiche, Gianluca Sborzacchi, sottolinea in particolare la grande semplicità con la quale è possibile impostare e richiamare i programmi di ispezione relativi ad ogni progetto. "La programmazione del campione iniziale è veramente intuitiva: basta selezionare il tipo di misurazione che si intende effettuare e l'illuminazione ottimale, dal basso o dall'alto. Dopo di che il sistema accompagna l'utente nei pochi passaggi necessari per impostare i parametri di ispezione".
La semplicità del sistema e la presenza di strumenti di misurazione avanzata, quali la sonda ottica e l'altimetro, hanno quindi permesso ad ICA e Aroma System di rilevare agevolmente tutte le misurazioni dei particolari stampati e dei pezzi meccanici, ottimizzando così la produzione e riducendo alcune delle più tediose fasi del controllo della qualità alla semplice pressione di un pulsante.