Produzione H24
La linea di calandratura per compressori progettata da Delsy e MG è costituita da quattro isole di carico autonome per la lamiera in bancali, dalla quale i singoli fogli vengono prelevati in base al programma di lavoro definito. La lamiera da piegare viene prelevata e posta su una rulliera provvista di centratore.
Una volta centrata e misurata contemporaneamente in larghezza tramite apposito trasduttore, la lamiera viene mossa da uno spintore verso la calandra e durante questo passaggio ne viene misurato in tempo reale lo spessore tramite due sensori laser KEYENCE della serie IL montati in posizione contrapposta. Sottolinea Albenga: “il tempo di ciclo richiesto era talmente ridotto che abbiamo dovuto realizzare la misura dello spessore mantenendo la lamiera in movimento.
L’accuratezza e la velocità delle testine laser KEYENCE serie IL, che sono collegate via Profinet al PLC di controllo, ci ha permesso di risolvere brillantemente il problema.” Se la lamiera supera il controllo dello spessore, allora raggiunge la calandra, che nel suo ciclo di lavorazione crea il cilindro metallico destinato a diventare il serbatoio del compressore. La lamiera piegata dalla calandra deve avere una forma estremamente controllata, con i lembi del cilindro separati da uno spazio d’aria compreso tra 4 e 8 mm, la dimensione necessaria per ottimizzare il successivo processo di saldatura.
Continua Albenga: “la misura dello spazio compreso tra i due lembi non è un’operazione semplice e in questo caso la consulenza dell’ufficio tecnico di KEYENCE si è rivelata molto utile per identificare la soluzione più efficace: il sistema di visione IVH-500MA. Con un attento studio del sistema di illuminazione più adatto alle condizioni di lavorazione della macchina, siamo riusciti a utilizzare perfettamente la telecamera del sistema di visione, per ottenere una misura accurata della distanza tra i due lembi della lamiera uscente dalla calandra. Il sistema di visione è anch’esso collegato al PLC via Profinet che, in base alle misure effettuate sul singolo pezzo piegato, comanda il CNC della calandra, ottimizzandone il comportamento per reagire al differente comportamento meccanico della lamiera man mano che si procede nella produzione dei singoli pezzi.”
Velocità e accuratezza elementi chiave
L’avere adottato un sistema di misura veloce e accurato ha permesso a Delsy di realizzare un sistema produttivo audoadattante alle variazioni della materia prima, consentendo pertanto al cliente di minimizzare gli scarti dovuti al non rispetto delle tolleranze dimensionali del pezzo piegato. Conclude Albenga: “la chiave di volta è l’accuratezza delle misure che, unitamente al software appositamente realizzato per l’autodattamento, ha consentito di raggiungere le prestazioni che desideravamo.”