L’utilizzo dell’eliminazione di elettricità statica con un grande flusso d’aria rende possibile rimuovere le particelle estranee adese ai target anche senza un’alimentazione d’aria di fabbrica.
Quando si utilizza il film, sono necessari ionizzatori su entrambi i lati del film. Gli ionizzatori di tipo a spot rendono possibile garantire un’eliminazione dell’elettricità statica sufficiente, anche in aree in cui lo spazio è limitato, come sul retro del film.
La carta con una forte carica elettrostatica che entra in un misuratore BM (che misura il contenuto d’acqua, ad esempio) può determinare guasti delle apparecchiature o letture instabili. Un deionizzatore può eliminare questi problemi.
Le stampanti offset generano forti cariche elettrostatiche che determinano problemi quali alimentazione di doppi fogli, fogli aderenti al vassoio di alimentazione o al cilindro di impressione, schizzi di inchiostro, dispersione disomogenea della polvere, carta inceppata o disallineata in uscita e disturbi al resto del processo. Un deionizzatore può eliminare questi problemi.
Al fine di rivestire la carta con uno strato di silicone, viene generata una carica elettrostatica molto forte (da 50 a 100 kV) nella carta di rilascio degli adesivi, il che può portare a problemi quali adesione di particolato, scintille e disturbo al personale. Un deionizzatore può eliminare questi problemi.
La carica elettrostatica può causare problemi come alimentazione di doppi fogli, inceppamenti di carta e fogli disallineati. I fogli non possono essere raccolti quando si verificano questi problemi, per cui sono necessarie contromisure. Un deionizzatore fornisce contromisure precisa e riduce i costi operativi.
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