TEL
  1. Home
  2. Soluzioni
  3. Studio finalizzato
  4. Tracciabilità del cuscinetto mozzo ruota tramite codifiche Data Matrix di alta qualità

Tracciabilità del cuscinetto mozzo ruota tramite codifiche Data Matrix di alta qualità

SKF, multinazionale di Göteborg (Svezia) fondata nel 1907, è leader mondiale nella produzione di cuscinetti volventi, tenute, meccatronica, sistemi di lubrificazione e servizi connessi.

In Italia, e precisamente ad Airasca (Torino), ha sede uno dei 7 stabilimenti produttivi dell’Automotive di SKF, business area specializzata nella produzione di diverse tipologie di cuscinetti a sfera per mozzo ruota. Qui vengono prodotti i componenti installati di serie sulle vetture dei più prestigiosi marchi automobilistici del mondo.

La produzione è organizzata per linee integrate di assemblaggio a flusso continuo. Lo stabilimento ha circa 600 dipendenti.

Il sito di Airasca comprende inoltre il reparto Drive by Wire, che sviluppa e produce soluzioni meccatroniche per sistemi frenanti, sistemi sterzanti e di guida, ed il magazzino centrale, in cui confluiscono le produzioni di tutti gli stabilimenti SKF in Italia.

L’importanza della tracciabilità nel settore

Le linee automatiche più all’avanguardia nella produzione di mozzi di seconda generazione richiedono la marcatura di codifiche Data Matrix sui singoli componenti assemblati: “Questo è un requisito sempre più richiesto dai grandi player del mercato Automotive.
Anche noi produttori, utilizzando il sistema Data Matrix, abbiamo una tracciabilità completa e automatica durante le fasi dell’assemblaggio in linea”
, afferma l’ingegner Marco Sartorelli, direttore di produzione dello stabilimento SKF di Airasca.

La scelta di un prodotto superiore

SKF non è nuova all’utilizzo di sistemi di marcatura laser.
“Su altre linee di produzione dello stabilimento, sono già presenti sistemi di marcatura laser che utilizzano tecnologie meno recenti.
La tracciabilità diventa sempre più un fattore cruciale della produzione della componentistica automobilistica, e con clienti sempre più esigenti si è reso necessario un upgrade nella tecnologia di marcatura che ci permettesse di stare al passo col mercato. Per questi motivi abbiamo scelto i sistemi di marcatura laser Serie MD-X di KEYENCE che ci permettono di ottenere un’elevata qualità di marcatura con tempi ciclo brevi. In particolare – prosegue Sartorelli - sulle altre linee di produzione abbiamo tipicamente dei tempi ciclo che vanno da 10 a 13 secondi, mentre sulla linea in questione il tempo ciclo richiesto era attorno agli 8 secondi. Quindi, le tecnologie precedenti non ci avrebbe consentito di raggiungere questo valore senza inficiare lo standard qualitativo dei codici. Testare quella che inizialmente era ‘l’alternativa KEYENCE‘ ci ha aiutato a risolvere diversi problemi che avevamo riscontrato in passato”
.

Lo stabilimento SKF di Airasca utilizza da tempo anche altri prodotti KEYENCE ai quali riconosce le stesse caratteristiche di qualità e affidabilità. Soprattutto per quanto riguarda i sistemi di visione che sono applicati sul 70% delle applicazioni lungo tutto il processo produttivo: dall’orientamento ai controlli qualitativi di presenza o assenza di determinate caratteristiche dei pezzi (per esempio di fori o lavorazioni).

Un marcatore laser ibrido a 3 assi che vede quello che marca

I marcatori laser Serie MD-X di KEYENCE, sono dotati di un nuovo oscillatore ibrido in cui si trovano riuniti i punti di forza dei laser YVO4 e di quelli a fibra. Essi consentono marcature di alta qualità e ad alta velocità, su un ampio range di prodotti e su diversi tipi di materiali, dalla marcatura leggera su resina a quella ad alta potenza su metallo, rispondendo alle più svariate esigenze industriali.

La distanza focale totalmente automatica consente di marcare superfici con altezze differente senza nessun intervento di aggiustamento del fuoco. La tecnologia 3D, tipica dei marcatori KEYENCE, permette di marcare forme non piane (dai cilindri ai componenti con geometrie complesse). La Serie MD-X ha una classificazione involucro IP64 che garantisce una totale resistenza alle condizioni ambientali industriali evitando la tradizionale manutenzione e pulizia filtri, necessità questa totalmente assente sulla testa di marcatura del marcatore MD-X.

Il modello scelto da SKF è l’MD-X1500 che ha una potenza di 25 W.
Questa taglia di potenza, unita alla tecnologia ibrida, consente di eseguire marcature più veloci con alti livelli qualitativi. La potenza di picco di 200 kW e l’ampiezza degli impulsi di soli 4 ns, surclassa i tradizionali laser YVO4 minimizzando gli effetti che il calore può avere sull’oggetto e che vanno ad inficiare la qualità di marcatura.
Questa caratteristica rende la serie MD-X indicata anche sui materiali plastici.

In opzione, la testina di marcatura MD-X è anche in grado di marcare e rileggere la marcatura appena eseguita grazie ad una telecamera integrata. In questo modo è possibile fare un controllo della marcatura senza usare un dispositivo separato.

Prodotti correlati